È tutto pronto per la 34esima edizione di Sana che aspetta il suo vasto pubblico di operatori e appassionati dall’8 all’11 settembre nel Quartiere fieristico di Bologna e si conferma palcoscenico sempre più internazionale ed autorevole dove si disegna il futuro di tutto il mondo del biologico e del naturale. Gli operatori della community bio potranno visitare nei 6 padiglioni di SANA gli stand di 700 espositori e incontrare oltre 150 buyer da più di 30 Paesi del mondo.
Tra gli espositori anche la Regione Calabria che partecipa con una collettiva di 7 aziende: eccellenze locali pronte a mettere in vetrina a SANA i loro prodotti bio. La Regione Calabria attribuisce all’agricoltura biologica un’importanza strategica, attraverso un impegno costante nel sostegno alle aziende agricole, promuovendo e tutelando la produzione ed il consumo di prodotti biologici.
Chiaro ed imprescindibile l’obiettivo: salvaguardare e valorizzare le tante risorse di cui la Calabria è ricca, peraltro arginando – attraverso gli investimenti sulla qualità – i negativi impatti sul settore primario derivanti dalla crisi pandemica ed ora anche dalle conseguenze drammatiche del conflitto russo-ucraino.
Tale scelta, d’altra parte, trova conforto nei numeri e nelle prospettive: la Calabria, con una Superficie Agricola Utilizzata di 197.165 ettari impegnati a coltivazioni biologiche, occupa il 4° posto in Italia, preceduta da Sicilia, Puglia e Toscana; a livello, invece, di numero di operatori bio, si posiziona al secondo posto, con 10.400 aziende, subito dopo la Sicilia.
Ancora: l’incidenza percentuale della superficie agricola destinata al Biologico rispetto alla SAU Totale regionale, che ammonta a 543.073 ettari, ha superato nel 2021 il 36% della Superficie Agricola Utilizzata e questo posiziona la nostra regione al primo posto, superando con 8 anni di anticipo l’obiettivo previsto dalla strategia Ue per il cibo Farm to Fork, che prevede di portare le superfici bio europee al 25% entro il 2030, a fronte di una incidenza media nazionale del 17,4% e una media europea di circa il 9%.
Anche per questo, per garantire linfa e vitalità al settore, la Regione Calabria – nell’ambito della programmazione 2014/2022 – ha destinato all’Agricoltura Biologica risorse finanziarie che ammontano a euro 393.871.148,15, interessando oltre 10.000 aziende agricole regionali. Insomma, si punta sul bio per tutelare l’identità e la storia di una terra nobile, nel segno di un passato che si trasforma in futuro. Il futuro della Calabria.
La sostenibilità ambientale sarà al centro di SANA, che promuoverà anche alcuni approfondimenti specifici, a cominciare da Rivoluzione Bio, gli Stati Generali del Biologico, con gli ultimi dati dell’Osservatorio SANA sui consumi e l’export del bio in Italia. Un focus particolare di SANA sarà dedicato alla colazione e all’aperitivo biologici, momenti di consumo e relax protagonisti dell’area Breakfast e dell’area Mixology. Confermata e in veste nuova, la Via delle Erbe, l’iniziativa da quest’anno co-organizzata da Tecniche Nuove e la rivista l’Erborista, si focalizzerà sulle erbe blu, le piante che aiutano l’umore e il cui utilizzo attenua gli effetti del blue mood, lo stato d’animo caratterizzato da umore basso e tristezza. All’interno di SANA tornerà SANATECH, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile, promosso da BolognaFiere, con il sostegno di FederBio Servizi e la segreteria tecnico-scientifica di Avenue Media.